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Teratocarcinoma

Il teratocarcinoma è un tumore maligno a cellule germinali che contiene sia componenti teratomatiche che carcinoma embrionale, originando tipicamente dalle gonadi (testicoli o ovaie), ma può presentarsi anche in sedi extragonadiche come il mediastino, la regione sacrococcigea o l'encefalo. Origina da cellule germinali pluripotenti ed è caratterizzato da una miscela di tessuti differenziati (come cartilagine, osso, muscolo ed epitelio) insieme a cellule di carcinoma embrionale indifferenziate e altamente aggressive. Istologicamente, i teratocarcinomi mostrano elementi provenienti da tutti e tre i foglietti germinali: ectoderma, mesoderma ed endoderma. La componente carcinomatosa embrionale è spesso responsabile del comportamento aggressivo del tumore, della sua rapida crescita e della sua potenziale metastatizzazione. I teratocarcinomi sono più comuni nei maschi e spesso si presentano nei giovani adulti, con sintomi che dipendono dalla sede del tumore, che vanno dal gonfiore testicolare al dolore toracico o ai segni neurologici. La diagnosi si basa in genere su esami di diagnostica per immagini e biopsia, e i marcatori tumorali sierici come l'alfa-fetoproteina (AFP) e la beta-gonadotropina corionica umana (β-hCG) possono essere elevati. Il trattamento prevede solitamente la resezione chirurgica associata a chemioterapia, soprattutto quando la componente embrionale del carcinoma è prominente. La prognosi varia a seconda della sede del tumore, dello stadio e della risposta al trattamento, con i teratocarcinomi testicolari che generalmente hanno una prognosi migliore grazie all'efficacia dei regimi chemioterapici.